Post: DVD Workshop 2


La creazione di un semplice DVD Video contenente un solo filmato e corredato di un unico menu interattivo è oggi un'operazione alla portata di qualunque appassionato, grazie all semplicità e al basso costo dei software amatoriali di authoring.
Ma chiaramente i DVD creati con pacchetti economici non possono reggere il confronto con quelli commerciali, che sono dotati di numerosi menu ricchi di effetti grafici e che sono strutturati in maniera articolata.

Se guardiamo bene, le caratteristiche che distinguono un Dvd Video di livello professionale da uno amatoriale sono molte.
I dischi commerciali contengono infatti menu e video sia a 4:3 sia a 16:9, sfoggiano menu interattivi animati, con effetti grafici assai sofisticati, e offrono quasi sempre sottotitoli e audio in più lingue.
Ecco quindi la necessità, da parte dell'appassionato e del professionista di settore, di rivolgersi a una classe più elevata ( e inevitabilmente più costosa ) di applicativi.

DVD Workshop 2, è uno di questi programmi, che possono essere considerati qusi professionali, e che hanno un prezzo d'acquisto abbastanza contenuto, anche se 400 € non sono certo bruscolini !!!

Questo programma di Ulead ( www. ulead.com ) per l'authoring professionale non è limitato ai soli Dvd ma può produrre anche Video CD e Svcd.
L'applicativo è in inglese e impiega un'interfaccia piuttosto diversa da software come Adobe Encore DVD 2.0, Media Chance DVD - Lab Pro 2.0, Sonic Solution DVDit Pro 6, tipica dei prodotti dell'azienza di Taiwan.

Al centro dello schermo troneggia l'anteprima, mentre ai lati sono disposti i comandi e i pannelli, che compaiono e scompaiono a seconda della fase del lavoro di composizione.
Dvd Workshop è infatti strutturato in sezioni riservate ad attività distinte: cattura da una periferica multimediale, modifica dei clip, elaborazione dei menu, e, infine, anteprima con esportazione.
Il programma può importare file Avi, Mpeg, Mov, Wmv e MICROMV.
Sul fronte dell'audio gestisce i formati Wave, Mpa, Mp3 e Wma.
Permette anche l'estrazione di capitoli da Dvd non protetti, tramite una finestra dedicata in cui si selezionano direttamente i brani oppure si stabiliscono i tempi iniziale e finale dello spezzone da importare.
Inoltre si può suddividere un clip un capitoli secondo le nostre indicazioni o in automatico.
Per caricare i file nel progetto basta trscinarli con il drag and drop dalla palette posta in basso a sinistra ( che funge da modulo Gestione Risorse ) allo Storyboard.
I capitoli del brano selezionato sono invece visibili in una barra verticle, a destra dell'anteprima.

Nel caso di un progetto 16:9 è necessario selezionare un clip alla volta e cambiarne il rapporto d'aspetto in modo opportuno.
Purtroppo i menu sono sempre 4:3, quindi non è possibile ottenere un Dvd totalmente 16:9.
Diciamo che nel migliore dei casi il progetto sarà misto, con elementi 4:3 e 16:9.
Per la preparazione dei menu DVD Workshop 2 offre numerosi template e un wizard che con pochi clic crea il menu principale e quelli subordinati per l'accesso diretto alle scene.
In pratica si caricano i menu preferiti nello Storyboard e si stabiliscono i collegamenti con i clip e con i sottomenu, il tutto tramite il semplice trascinamento degli oggetti, in maniera rapida e intuitiva.
Nello stesso modo si possono stabilire velocemente il first play e lo sfondo animato dei menu.

Quando si fa clic su un pulsante, compare un pannello chiaro e intuitivo che permette di associare al pulsante stesso una playlist, ovvero un elenco di clip da riprodurre .
Il software consente anche di impostare un loop video indicando i punti di inizio e fine del ciclo.
Per quanto riguarda gli slide show, è possibile stabilire la durata di ogni singola immagine e scegliere la transizione preferita tra le decine disponibili.
Il software offre anche una finestra per ordinare le immagini, ma non consente di utilizzare panoramiche e zoom.
DVD Workshop supporta sino a 8 tracce audio, alle quali si può assegnare il nome della lingua corrispondente.
Per ogni clip è possibile attivare una dissolvenza in entrata e in uscita, simulare il suono surround, richiederne la ripetizione nel caso in cui il video sia più lungo del clip stesso.
Peccato invece che non si possano accodare più brani.

Per i sottotitoli è disponibile un'interfaccia dedicata, in cui si digitano le frasi e si stabiliscono i tempi di apparizione e di scomparsa.
Infatti abbiamo a disposizione un set completo di opzioni per stabilire l'aspetto e la posizione delle scritte.
In alternativa si possono importare i titoli sotto forma di file Txt.
La verifica del progetto avviene nell'ultima sezione del programma, in cui a schermo appaiono unicamente l'anteprima e un pannello che imita il telecomando di unlettore Dvd.
Quando tutto è a posto si può passare alla finestra con le opzioni per l'esportazione, sotto forma di cartella Video_Ts o di immagine Iso.
Naturalmente il programma è anche in grado di masterizzare direttamente su disco ottico o di registrare su nastro Dlt.

Una particolarità importante è che anche DVD Workshop consente di attivare varie forme di protezione: il codice area è disponibile per qualsiasi formato di output, ma Macrovision è impieagabile solo quando si crea un DVD o una cartella, mentre la codifica Css è attivabile unicamente in caso di scrittura su nstro Dlt.

Per concludere:
l'interfaccia di DVD Workshop richiede un periodo di apprendimento molto breve, ed è molto semplice da utilizzare, a patto che si conosca un pò di inglese.
La qualità dei menu già pronti è molto buona, direi più che sufficiente per un lavoro di livello professionale.
Nel mio giudizio complessivo pesano molto l'impossibilità di creare veri menu 16:9 e di attivare tutte le protezioni disponibili prescindere dal supporto di output.
Inoltre un'altra piccola pecca è la mancanza di uno schema a blocchi del progetto, molto utile nel caso di lavori complessi.

Posted in |

0 commenti: